Come aggiornare Adobe Flash Player automaticamente sempre e comunque

Dopo aver imparato a cancellare la cache di Adobe Flash Player, si continua a parlare di flash. In questo caso, dei suoi aggiornamenti.

Come ogni software che si rispetti, anche Adobe Flash viene aggiornato con piccoli aggiornamenti settimanali/mensili. Bug di sicurezza, compatibilità, gestione delle risorse migliorate, etc…. Sono questi i motivi principali per aggiornare il player Flash. Soprattutto la sicurezza: Flash, nonostante le innumerevoli qualità che “dona” al browser che ne fa uso, è davvero una sorta di appendice umana per quanto riguarda bug & co. che vengono giornalmente usati da lamer/cracker per penetrare le difese del browser.

Capita però che il sistema di aggiornamento non funzioni al meglio. Non ho mai ben capito il perché, ma molto spesso rimaniamo una o due settimane (se non di più) con un player obsoleto. E non lo sappiamo 🙂

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Come cancellare la cache di Adobe Flash Player

Flash è una parte molto importante nel web. Praticamente tutti i siti di video streaming fanno ampio uso di questa tecnologia. Facebook lo usa. Molte delle pubblicità che costantemente vediamo sul web non sono nient’altro che video Flash.

Una cosa meno risaputa su questa tecnologia di Adobe è la presenza di una “sotto-cache” che viene usata dal sistema per tenere una sorta di “promemoria” dei servizi web realizzati con Flash.

Neanche quando cancelliamo con il nostro browser (o tramite applicazioni come CCleaner) la cronologia di navigazione, password, etc… questa “Flash Cache” viene cancellata. Lascia infatti ancora le sue tracce, che possono benissimo essere lette da chiunque abbia l’accesso al computer e conosca l’esistenza di questa cache.

Questo tutorial elenca i brevi passaggi per cancellare le informazioni contenute in questa particolare cache.

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Adobe PhotoShop: scorciatoie per velocizzare il lavoro

Salve!!! Uno dei software più apprezzati riguardo il campo della fotografia ed in generale della grafica è sicuramente Adobe PhotoShop.

Adobe PhotoShop è uno dei maggiori software di Adobe, che lo ha plasmato radunando a sé i maggiori esperti. Proprio di recente (il 15 Ottobre 2008) è stata rilasciata la nuova versione la CS4, che aggiunge nuove funzionalità al nostro PhotoShop, come la capacità di dipingere direttamente su modelli 3D, di aggiungere profondità a layer e testo e di avvolgere immagini 2D attorno a forme 3D.

Adobe PhotoShop CS4 (chiamato “CS” per la sua integrazione con altri prodotti presenti nella Creative Suite di Adobe; il numero “4” invece, è presente in quanto rappresenta la quarta versione rilasciata da Adobe dopo il rimarcazione dei suoi prodotti sotto l’ombrello CS) è inoltre il primo ad essere compatibile con i pc a 64-bit, mantenendo la compatibilità con i sistemi operativi Mac OS X e Windows. Continua a leggere Adobe PhotoShop: scorciatoie per velocizzare il lavoro

Come creare un file PDF con PDFcreator

Salve!!! Come già ho avuto modo di dire in questo articolo, purtroppo uno dei migliori (se non il primo) software per la creazione di pdf è Adobe Acrobat, che purtroppo è disponibile soltanto a pagamento (anche se viene distribuita da Adobe una versione trial della durata di 30 giorni).

Questo, come nel campo delle suite d’ufficio, nel fotoritocco professionale e nella compressione di file, ha portato alla nascita di una miriade di progetti che permettono la creazione di pdf.

Oggi in particolare, voglio segnalarvi PDFcreator, software gratuito distribuito sotto licenza GPL, che permette di creare in sistemi Windows 2000, XP e Vista una stampante virtuale. Continua a leggere Come creare un file PDF con PDFcreator

Come creare pdf in Linux Ubuntu

Salve!!! Avrete certamente molti file in formato *.pdf, gettonati e utilizzati in tutti il web per creare ebook e in generale guide, che risultano essere versatili e consultabili in qualunque pc con o senza connessione ad internet ed indipendentemente dal sistema operativo utilizzato.

Non tutti sanno che questo formato è stato creato da Adobe, e proprio questa azienda distribuisce un proprio software per crearli, Adobe Acrobat, giunto recentemente alla versione 9. Il software è a pagamento, anche se è disponibile una versione di prova di 30 giorni, e purtroppo non è disponibile per Linux.

Naturalmente questa lacuna è prontamente riempita da molti altri software, tutti che svolgono più o meno bene il loro compito. Oggi voglio parlarvi di pdf-cups, programma gratuito che va a creare una stampante virtuale in grado di trasformare i documenti creati da qualunque editor di testo in formato pdf.

Installare pdf-cups in Ubuntu e derivate è molto semplice: basta aprire il terminale e dare il comando sudo apt-get install cups-pdf; inseriamo quindi la password e ad operazione completata, la stampante virtuale sarà pronta.

Per testarne l’efficacia, proviamo a scrivere qualcosa attraverso OpenOffice (o qualunque altro editor di testo) e diamo il comando di stampare. Scegliamo la stampante virtuale “Crea un documento PDF” e diamo la conferma.