Come far funzionare le Optimus di NVIDIA su Linux

bumblebee3

Molti nuovi portatili sono dotati di tecnologia NVIDIA Optimus, i quali, solitamente, includono una discreta scheda video per giocare, ed una scheda video integrata Intel utile per il risparmio energetico. Possiamo quindi scegliere a seconda delle esigenze.

Tuttavia, il giochino non è ancora ampiamente supportato da Linux, e Linus Torvalds ci ha fatto capire perché qualche tempo fa. E’ possibile però risolvere il problema con i sorgenti del progetto Bumblebee. Ecco come far funzionare le Optimus di NVIDIA su Linux:

Qui scopriremo come installare Bumblebee su Ubuntu, ma è altrettanto semplice installarlo su Fedora, Debian, Arch, Mandriva e Gentoo, che sono supportate ufficialmente.

1. Aprire un terminale (dalla dash, digitare “terminale” e quindi cliccare sull’icona corrispondente);

2. Digitare il comando qui sotto e dare l’invio:
sudo add-apt-repository ppa:bumblebee/stable

3. Aggiornare le repository dando il comando:
sudo apt-get update

4. Digitare il seguente comando per installare il supporto per le Optimus:

sudo apt-get install bumblebee bumblebee-nvidia

5. Riavviare il computer o disconnettersi e riconnettersi dopo l’installazione di bumblebee;

Come passare tra grafica integrata e NVIDIA

Il computer portatile, userà ora la sua grafica integrata Intel per la maggior parte del tempo per migliorare la durata della batteria. Quando si desidera passare alla scheda NVIDIA per eseguire in particolare programma, è necessario aprire un terminale e digitare:

optirun nome_programma

Una volta chiuso il programma, il portatile passerà alla grafica integrata.

NVIDIA, ufficialmente, dovrebbe distribuire un driver ufficiale in futuro, ma Bumblebee è per ora il massimo che si può fare.

Come installare Java su Ubuntu 12.10 Quantal Quetzal

Come in Ubuntu 12.04, per le arcinote questioni legate alle licenze, anche in Ubuntu 12.10 è necessario installare Java per poter usare applet e altre applicazioni del mondo (Sun/)Oracle sul nuovo Ubuntu. Lo stesso discorso vale per Linux Mint 13. Niente di difficile. Ecco come installare Java su Ubuntu 12.10 o Linux Mint 13:

1. Aprire il terminale (dalla dash di Unity o navigando fra i menù) e digitare:
sudo sh -c "echo 'deb http://www.duinsoft.nl/pkg debs all' >> /etc/apt/sources.list"
2. Aggiornare le repo con:
sudo apt-get update
3. Aggiungere la chiave manualmente digitando:
sudo apt-key adv --keyserver keys.gnupg.net --recv-keys 5CB26B26
4. Aggiornare nuovamente le repo:
sudo apt-get update
5. Installare Java cliccando qui o digitando sempre nel terminale:
sudo apt-get install update-sun-jre
6. Creare la cartella jvm nelle librerie Ubuntu/Mint con:
sudo mkdir -p /usr/lib/jvm/
7. Copiare i file inerenti a Java nella libreria del proprio Ubuntu/Mint:
sudo cp -R /usr/local/jdk1.7.0* /usr/lib/jvm/
8. Aggiungere il nuovo percorso con:
sudo update-alternatives --install /usr/bin/javac javac /usr/lib/jvm/jdk1.7.0_07/bin/javac 1
sudo update-alternatives --install /usr/bin/java java /usr/lib/jvm/jdk1.7.0_07/bin/java 1

9. Scegliere la versione di Java con il comando:
sudo update-alternatives --config java
10. Finito!

Per verificare che Java 7 sia installato correttamente, basta aprire questo link e cliccare su “Verify Java Version”. Se tutto funge, saremo in grado di vedere un messaggio scritto (non a caso) in Java come questo:

Come installare il Kernel Linux 3.6.2 su Ubuntu 12.10 o Linux Mint 13

Una delle possibili ottimizzazioni da fare subito dopo aver installato Ubuntu 12.10 è aggiornare il Kernel. Ubuntu, di default, utilizza il kernel 3.5.0, mentre l’ultima versione del kernel linux è la 3.6.2 (la seconda release della versione 3.6). Diversi miglioramenti sono stati integrati in esso (per una lista completa, cliccare qui).

Ecco come installare il kernel 3.6.2 su Ubuntu 12.10, procedura valida anche per Linux Mint 13:

1. Aprire il terminale (dalla dash di Unity o navigando fra i menù) e digitare il seguente comando per localizzarci sulla cartella temporanea:
cd /tmp
2. Scaricare lo script per l’installazione con il seguente comando:
wget https://www.sparkblog.org/download/l-kernel-3.6.2 -O l-kernel-3.6.2
3. Rendere eseguibile lo script con:
chmod +x l-kernel-3.6.2
4. Avviare lo script con:
sudo sh l-kernel-3.6.2
5. Riavviare il sistema per concludere l’installazione.

Finito! Per verificare che il nuovo kernel sia installato per bene, digitare il seguente comando sempre sul terminale:
uname -r

Nel caso in cui si voglia ritornare al 3.5.0, digitare il comando:
sudo apt-get purge linux-image-3.6.2-030602

Come convertire Font in .TTF su (K)Ubuntu [Ubuntu Tips&Fixes]

Coloro che si occupano di scrittura o di progetti grafici con una distribuzione Linux, hanno già incontrato nella loro strada applicazioni che non leggono bene un tipo di carattere. Potrà un tipo di carattere Macintosh, un bitmap o un font di tipo aperto (.OTF), ma per un motivo o un altro, semplicemente non è possibile far leggere ed usare. In questi casi, il modo migliore è molto probabilmente convertire il nostro font in un carattere TrueType (.TTF).

FontForge è un editor di caratteri che consente la creazione di un proprio font in PostScript, TrueType, OpenType, multi-master, CFF, SVG e bitmap (BDF, FON, NFNT), a partire da un font già esistente per convertirlo da un formato all’altro.

Nel terminale, digitare

sudo apt-get install FontForge

Finito il processo di download e di installazione, apriamo FontForge (“Applicazioni” -> “Grafica” -> “FontForge“)

. Carichiamo quindi il tipo di carattere che si desidera convertire.

 Senza apportare alcuna particolare modifica al carattere, andiamo in “File” -> “Fonts Generate“. Salviamo il file con il formato .TTF.

A seconda del file di origine, si potrebbero generare alcuni messaggi di errore. Clicchiamo in ogni caso su “Save” per continuare a salvare.

 Abbiamo ora un Font .TTF nella directory impostata come output.

A questo punto, proviamo ad installare il nuovo tipo di carattere.

Andiamo perciò in Home (“Risorse” -> cartella “Home“), creare una nuova directory e denominarla “.font” (includere il punto prima “font” ed ovviamente senza virgolette) e copiamo il nuovo carattere TTF nella nuova directory.

Riavviamo infine l’applicazione causa di tutto questo lavoro extra. Dovrebbe finalmente essere in grado di rilevare il nuovo font.

Come montare gli USB che non si montano a causa del lettore Floppy [Ubuntu Tips&Fixes]

Come previsto, Ubuntu 10.04 ha percorso tutte le fasi, tramite le quali lì in casa Canonical si è potuto mettere una pezza alla gran parte dei problemi rilevati dagli utenti. Alcuni, però, aspettano ancora risposta. Fra questi, oltre le più semplici minuzie, vi sono anche problemi ben più seri.

Per questo motivo, inauguro la serie di articoli “Ubuntu Tips&Fixes“, nelle quali saranno catalogati tutte le soluzioni ai più comuni problemi riscontrati in Ubuntu. Bisogna pensare che ogni volta che si provano questi espedienti, ci si può identificare in due persone: quelli che che riescono a risolvere il problema nei modi indicati, e quelle che invece fanno un buco nell’acqua, a causa di particolari specifiche insediate nel loro Ubuntu o nel computer stesso. Spero farai sempre parte della prima categoria 😉

Se tu stesso hai riscontrato particolari problemi e non riesci o magari sei riuscito a risolverli, mandaci una email tramite questa pagina e pubblicheremo con i dovuti ringraziamenti il tip/fix.

Il primo che va ad inaugurare questa categoria, è certamente uno dei più fastidiosi problemi mai visti.

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