Tux, ecco dove trovarlo in tutte le salse

Conosciuto da tutti (e non solo) i fan di Linux, Tux ha conquistato parte del cuore di ogni geek. Oltre al fatto di essere un simpatico pinguino (chi non ama i pinguini?), Tux fa storia dal 1996, da quando insomma non venne l’idea a Miss Torvalds di scegliere un uccello sfeniscide.

E dal ’96 ad oggi, sono saltate fuori tante altre cose. Ma lui è rimasto dove era, sempre lì a sorvegliare (immobile) le nuove release del kernel, tranne quando, per una, seppur breve, parentesi (durante la versione 2.6.29; tutto è tornato “normale” dalla versione 2.6.30, dopo le varie sollecitazioni della comunità), ha dovuto lasciare il posto a “Tuz“, un diavolo della tasmania.

Talmente tanto amato anche al di fuori della comunità Linux, che tanti freelancer e designer per un giorno si sono divertiti a (tra)vestire il buon Tux sotto innumerevoli panni. Lo hanno trasformato in Capitan America (ecco in alto uno splendido esemplare), Spiderman, Superman e persino nel magico polpo Paul (o meglio Paolo) che abbiamo tutti conosciuto durante i mondiali di calcio 2010.

Ci vuole uno straordinario lavoro di organizzazione per “acchiapparli tutti” (ogni riferimento è puramente casuale). Ne sanno qualcosa i gestori del servizio web Tux.CrystalXP.net, che sono riusciti a “collezionare” (grazie soprattutto all’aiuto di una folta utenza) più di 2.000 differenti versioni del più celebre (anche del trio di Madagascar) pinguino stilizzato.

Link ¦ Tux.CrystalXP.net

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