Una dock per Linux??? Kiba-dock


Salve!!! Sono utili le docks, quelle particolari barre, più o meno spettacolari, che contengono i collegamenti a vari programmi. Qui a Sparkblog.org ne ho recensito alcune, come Windows Seven Gadget e Apple Dock. Ma quella che vi presento oggi è nata per Linux, e tutte le sue distribuzioni, il suo nome è Kiba-Dock.

Kiba-Dock si può installare facilmente tramite terminale installando in primis tutte le dipendenze con sudo apt-get install fakeroot automake1.9 build-essential libpango1.0-dev libgtk2.0-dev libgconf2-dev libglitz-glx1-dev librsvg2-dev libglade2-dev libxcomposite-dev subversion libtool libgtop2-dev python-gtk2-dev libgnome-menu-dev libgnomeui-dev libgnomevfs2-dev intltool libxml2-dev libglitz1-dev libcairo2 libdbus-1-dev libgtop2-7 libgnomevfs2-0 libgnomeui-0 librsvg2-2 python-feedparser libasound2-dev libsdl1.2-dev libdbus-glib-1-dev libgstreamer-plugins-base0.10-dev libgstreamer0.10-dev libgstreamer0.10-0 pidgin-dev libpurple-dev .

Ora tocca il download del software. Per prima cosa creiamo un cartella chiamata kiba-dock con mkdir kiba-dock e di conseguenza posizioniamoci su di essa con cd kiba-dock. Scarichiamo in questa cartella i file di installazione con i comandi:
diamo sempre da terminale svn co https://kibadock.svn.sourceforge.net/svnroot/kibadock/trunk/akamaru/ akamaru poi
svn co https://kibadock.svn.sourceforge.net/svnroot/kibadock/trunk/kiba-dock/ kiba-dock, di conseguenza svn co https://kibadock.svn.sourceforge.net/svnroot/kibadock/trunk/kiba-plugins/ kiba-plugins ed infine svn co https://kibadock.svn.sourceforge.net/svnroot/kibadock/trunk/kiba-dbus-plugins/ kiba-dbus-plugins.

Alla fine del processo, avviamo quello di installazione, posizionandoci nella cartella akamaru con cd akamaru/ e avviando il primo processo con ./autogen.sh –prefix=/usr –exec-prefix=/usr make sudo make install. Ritorniamo adesso alla cartella kiba-dock con cd .., posizioniamoci nella cartella kiba-dock con cd kiba-dock e avviamo il secondo processo con ./autogen.sh make sudo make install. Ritorniamo indietro e posizioniamoci in kiba-plugins con cd kiba-plugins e continuamo digitando ./autogen.sh make sudo make install per avviare il terzo processo d’installazione. Infine torniamo indietro nuovamente e posizioniamoci in kiba-dbus-plugins con cd kiba-dbus-plugins e avviamo il quarto ed ultimo processo d’installazione con ./autogen.sh make sudo make install.

Per avviare il tutto basterà digitare da terminale kiba-dock. Per far avviare la dock all’avvio di sistema basterà andare in Sistema -> Preferenze -> Sessioni -> Avvio programmi e alla sessione di avvio di GNOME, aggiungiamo la riga kiba-dock. Per ambienti KDE, come ad esempio nel nostro Kubuntu, bisogna creare un collegamento con ln -s /usr/local/bin/kiba-dock ~/.kde/Autostart/kiba-dock.

Se volessimo invece disinstallare Kiba-dock, allora dovremmo svolgere lo stesso procedimento di prima, senza il make e sostituire install con uninstall.

Finito!

Come disabilitare con un click il Flip 3D di Windows Vista


Salve!!! L’effetto di Windows Vista, il Flip 3D, è spettacolare, ma, come quasi tutti gli effetti di questa categoria, richiede delle risorse, e spesso i computers più datati si impallano nel tentativo di eseguirlo, e così, se cercavamo un po’ di ordine fra le finestre aperte di Windows, ci ritroviamo con un pc bloccato.

Per disabilitare Aero, basterà creare un collegamento a rundll32.exe dwmApi #104, e cliccare su di esso. Per riabilitare di nuovo Aero, invece, basterà invece creare un collegamento a rundll32.exe dwmApi #102. Potremo così abilitare e disabilitare con un click il pesante Flip 3D.

Registriamo il nostro schermo linuxoniano con Istanbul


Salve!!! Ci sono davvero tantissimi software di Screen Recorder, cioè che registrano tutto ciò che accade nel nostro schermo, utili per creare guide. Si distingue fra questi un semplice ed intuitivo software per molte distribuzioni Linux, fra cui Ubuntu e derivate, che si chiama Istanbul.

Per installarlo, se disponiamo di apt, basterà scrivere da terminale (Applicazioni -> Accessori -> Terminale in Ubuntu) sudo apt-get install istanbul ed inserire di conseguenza la password per i privilegi di amministrazione. Ora troveremo Istanbul nel menù Applicazioni -> Audio e Video -> Istanbul – registratore da schermo .

Per utilizzarlo quindi avviamolo dal menù. Apparirà nell’applet (la barra dei menù), un pulsantino rosso. Se clicchiamo su esso con il tasto sinistro del mouse, partirà la registrazione del video, secondo le opzioni standard. Per settare queste opzioni invece, clicchiamo con il tasto destro sul pulsante di Istanbul. Come potete notare si possono effettuare registraziad una particolare zona del desktoponi a tutto schermo o, tramite “Select Area to Record”, .

Vi starete chiedendo, perché Instanbul??? A questa domanda risponde lo stesso programmatore, il quale dice di averlo voluto chiamare così per onorare il Liverpool nella finale di Champions League del 25 Marzo 2005, quando il Milan, da un vantaggio di 3 a 0, si fa fregare facendo fare in sei, e dico sei, minuti gli altri tre goal al Liverpool e, alla fine, perdendo ai rigori con il tiro di Shevchenko parato da Dudek…

Tralasciando il calcio però, il software risulta davvero utile adattandosi velocemente alle nostre esigenze.

Cerchiamo su Google anche mentre chattiamo!


Salve!!! Oggi vi segnalo un simpatico script per Live Messenger, dotato della celebre estensione Messenger Plus! Live.

Google Searcher, questo il suo nome, è in grado di aggiungere al “Cerca” del menù di Messenger Plus! il motore di ricerca Google. Inoltre possiamo avviare direttamente una conversazione mentre stiamo chattando scrivendo il comando /google *la tua ricerca*. Per settare le opzioni di questo utile script basterà digitare /google options.

Tasto "Run" in firefox dopo il download di un file


Salve!!! Una delle mancanze che ha firefox, è sicuramente il comodissimo pulsantino “Esegui“, che, dopo aver scaricato un file, ci permette di avviarlo senza andare nella cartella che lo contiene.

Naturalmente il bello di firefox sono le estensioni, che lo rendono flessibile e migliorabile da chiunque ne sia capace. Anche in questo caso infatti ci viene in aiuto un’estensione chiamata OpenDownload che aggiunge il pulsante “Run” alla finestra del download completato.

Il tutto è compatibile anche con Firefox 3.