Come installare gOS Rocket Beta nel PC


Salve!!! Dopo l’articolo su come installare gOS in Ubuntu/Kubuntu/Xubuntu e Debian Etch/Lenny, oggi scrivo questa guida su come installare gOS come vero e proprio sistema operativo nel nostro pc. Poichè gOS deriva da Ubuntu, il metodo di installazione è uguale.

Cosa ci serve :

Il CD di installazione del sistema operativo che abbiamo scelto, e un po’ di tempo =).

Download

gOS Rocket Beta : Mirror 2, Mirror 4, Mirror 5. Tutti e tre vi porteranno al donwload diretto dell’*.iso, da masterizzare in un CD con un software adatto a farlo, come ad esempio StarBurn. Dopo averla scaricata cliccate due volte su di essa, e seguite la procedura guidata del vostro software di masterizzazione.

In alternativa, se disponiamo di un software che riesce a scaricare i torrent, come ad esempio BitTorrent o uTorrent, possiamo scaricare da qui il torrent dell’*.iso di gOS.

Come fare :

In primis dobbiamo dire al BIOS di leggere per prima cosa il CD. Per farlo dobbiamo premere, mentre il pc si sta avviando, canc o F1 (a secondo del vostro BIOS) e andiamo nella scheda che, di solito, viene chiamata “Boot sequence”. Qui impostiamo la lettura del CD/DVD al primo posto. Inseriamo il CD nel lettore, e riavviamo la macchina con esso all’interno. Aspettiamo qualche secondo che il pc avvii il processo di installazione.

Caricato il tutto, ci apparirà la schermata di installazione.

Qui premiamo il tasto F2 dalla tastiera, e scegliamo di conseguenza la lingua italiana.

A questo punto, andiamo avanti selezionando “Start or Install gOS” e dando l’invio dalla tastiera.


Aspettiamo qualche secondo il caricamento dell’os e del Desktop Enviroment.


Si avvierà la versione live del Sistema Operativo, attraverso la quale si potrà provare in anteprima il nostro gOS. Per avviare la vera e propria installazione, clicchiamo sull’icona “Installa”.


Da questo momento vi separano 6 passi dall’installazione finale e completa di gOS :

1° Passo : La scelta della lingua dell’installazione.

Scegliamo l’italiano per proseguire con l’installazione;


2° Passo : La scelta del fuso orario.

Qui selezioniamo come “città selezionata” Roma;

3° Passo : La scelta della tipologia di tastiera da utilizzare.

Se stiamo installando gOS in una normalissimo pc, scegliamo la prima opzione presente nella sezione “Italia” (se utilizziamo un mac selezioniamo la terza opzione);

4° Passo : Scelta del metodo per il partizionamento.

Qui dobbiamo scegliere il metodo che più ci soddisfa. Se vogliamo dedicare tutto lo spazio a Linux, possiamo scegliere la prima opzione, che ci catapulterà direttamente al 5° Passo. Se invece vogliamo avere due sistemi operativi, ad esempio Windows e gOS, scegliamo “Manuale”;

Passo 4,1 : Questa è una parte delicata, quindi facciamo molta attenzione. Ci servono due partizioni per installare gOS. Entrambe devono essere create dallo spazio libero, contrassegnato nella finestra con l’etichetta “Free Space” (se avete abbastanza spazio libero per l’installazione, potete passare direttamente alla fase successiva). Per ottenere lo spazio libero possiamo eliminare una partizione presente, oppure ridimensionare (quindi diminuire lo spazio massimo di) una di esse. Per eleminare una partizione, basta semplicemente cliccare su di essa e pigiare su “Cancella Partizione”. Per ridimensionare una partizione invece, bisognerà cliccare sulla partizione prescelta e poi pigiare su “Ridimensiona”; scegliamo nella finestra che compare quanto spazio dare alla partizione.

Avremo quindi una situazione come questa:


Passo 4,2 : Ora che abbiamo spazio libero, selezioniamolo e clicchiamo sul pulsante “New Partition”, e creiamo una partizione di tipo swap (nella sezione “use as:” scegliamo dal menu’ a tendina “swap”), che deve essere il doppio del valora della vostra RAM (es. se utilizziamo una RAM da 2048 Mb, dobbiamo impostare come spazio libero il doppio, in questo caso, 4096). In “Location for the new partition” impostiamo “End” e in “Type for the new partition” scegliamo “Primary”;

Passo 4,3 : A questo punto manca l’ultima partizione : riselezioniamo lo spazio libero e riclicchiamo su “New Partition”. Nella finestra scegliamo la dimensione vera che avrà la nostra Distribuzione Linux. Impostiamo questa nuova partizione come tipo “ext3” (nella sezione “use as:” scegliamo dal menu’ a tendina “ext3”), nella sezione “Location for the new partition” scegliamo “End”, nella sezione “Type for the new partition” scegliamo “Primary” ed infine, nella sezione “Mount Point”, scriviamo / (lo slash che potete scrivere premendo il tasto del numero 7 insieme al tasto Maiuscolo della tastiera). Controlliamo che nella sezione “Format” della partizione appena creata, ci sia la spunta;

In sintesi, avremo una situazione come questa:


5° Passo : Impostazioni delle Informazioni Personali.

Andiamo finalmente avanti, assegnando il nome del nostro account in gOS, la password d’accesso e impostando il nome del pc (nome dell’account e del pc non possono contenere spazi). Dopo aver riempito i campi passiamo all’ultimo passaggio che vi separa dall’installazione di gOS!

6° Passo : Riepilogando…

Qui vi sarà mostrata una pagina riepilogativa di tutto ciò che avate impostato. Dopo aver visionato il testo, clicchiamo su “Installa”. Vi consiglio tenere collegato il pc ad internet, così gOS potrà installare direttamente la lingua e i vari aggiornamenti (possiamo fare anche tutto questo anche in un secondo momento manualmente.

Aspettiamo un po’ di tempo che il tutto venga installato nel pc.


Appena tutta la procedura sarà finita, ci apparirà una finestra che ci informerà che il sistema operativo è stato installato, e sarà quindi necesario riavviare il sistema operativo per godere della sicurezza che ci offre gOS.

Divertitevi!

Come risolvere il problema dei plug-ins di Compiz Fusion


Salve!!! Qualche tempo fa, ho riscontrato dei problemi con alcuni plu-ins di Compiz Fusion. Sono andato così a guardare il sito ufficiale di Compiz Fusion, ho trovato la soluzione: la versione del mio Compiz Fusion. Purtroppo, con i repository ufficiali e i new repository, non si installa la versione 0.7.2, quella più recente appunto.

Per installare la versione 0.7.2, e soprattutto ricevere delle notifiche quando uscirà una nuova versione, basta inserire nelle repository (da terminale sudo gedit /etc/apt/sources.list o, se utilizziamo Kubuntu, sudo kate /etc/apt/sources.list) i seguenti link :

# Ubuntu Gutsy EyeCandy Repository
deb http://kwatrow.nl/repo Gutsy compiz-fusion-git
deb-src http://kwatrow.nl/repo Gutsy compiz-fusion-git

Ora salviamo il sources.list, chiudiamolo ed infine digitiamo da Terminale le chiavi wget http://kwatrow.nl/repo/Quattro.gpg -O- | sudo apt-key add – ed infine aggiorniamo le repository con sudo apt-get update.

La notifica di Synaptic o Adept arriverà quasi subito. Installiamo gli aggiornamenti e attiviamo, come per magia, avremo risolto il problema =).

Come installare Opera in (K)Ubuntu 7.10/7.04 e Debian Etch/Lenny


Salve!!! Uno dei migliori browser riguardo sicurezza e velocità in circolazione è Opera. Quest’ottimo browser è disponibile gratuitamente anche per tutte le distribuzioni Linux.

E’ molto semplice installarlo:

In Primis dobbiamo inserire nelle nostre repository la seguente stringa (digitiamo da terminale sudo gedit /etc/apt/sources.list (se utilizziamo Kubuntu sudo kate /etc/apt/sources.list):

Se utilizziamo (K)Ubuntu 7.10 Gutsy Gibbon :

#Opera Repository

deb http://archive.canonical.com/ubuntu gutsy partner

Se utilizziamo (K)Ubuntu 7.04 Feisty Fawn :

#Opera Repository

deb http://archive.canonical.com/ubuntu feisty-commercial main

Se utilizziamo Debian Etch :

#Opera Repository

deb http://deb.opera.com/opera/ etch non-free

Se utilizziamo Debian Lenny :

#Opera Repository

deb http://deb.opera.com/opera/ lenny non-free

Ora installiamo le chiavi con il seguente comanda :

Se disponete sudo digitate:

gpg –armor –export 6A423791| sudo apt-key add –

Se invece utilizzate root digitate:

gpg –armor –export 6A423791| apt-key add –

Dopo aver inserito le repository, aggiorniamo il tutto con, se utilizziamo sudo (per (K)Ubuntu utilizzate questo comando), sudo apt-get update; se utilizziamo root allora logghiamoci con i privilegi d’amministratore e digitiamo da terminale apt-get update.

Tocca a Opera, che possiamo installare velocemente da Apt con il comando, se si dispone di sudo, sudo apt-get install opera; se utilizziamo root, logghiamoci come amministratore e digitiamo da terminale apt-get install opera.

Troveremo Opera nei menu’ (in (K)Ubuntu lo troviamo in “Menu’ Principale” -> “Internet” -> “Opera”) e protremo utilizzarlo per navigare il web in sicurezza.

Come installare gOS in Ubuntu/Kubuntu/Xubuntu e Debian Etch


Salve!!! Vi ricordate di gOS (good Operating System), la distribuzione Linux del gPC??? Oggi potremo provare questa distro con alcuni comandi da digitare da Terminale, a seconda di quale distro fra Ubuntu, Kubuntu e Xubuntu disponiamo. In poche parole avremo la nostra distribuzione vestita in un altro modo, in questo caso molto user-friendly devo dire.

Iniziamo!!!

gOS in Ubuntu:

Apriamo un Terminale e digitiamo sudo kate /etc/apt/sources.list inserendo la password del nostro account. Inseriamo nel file appena aperto la seguente repository di gOS (possiamo anche evitare di inserire # gOS Repositories) :

# gOS Repositories

deb http://packages.thinkgos.com/gos/ painful main
deb-src http://packages.thinkgos.com/gos/ painful main

Digitiamo adesso, sempre da terminale,

wget http://www.thinkgos.com/files/gos_repo_key.asc
sudo apt-key add gos_repo_key.asc
rm gos_repo_key.asc

Aggiorniamo le repository con sudo apt-get update e, se tutto è andato a buon fine, appariranno degli aggiornamenti che riguardano gOS: installateli cliccando sull’icona nel pannello principale.

Ora installiamo gOS con da apt con sudo apt-get install greenos-desktop xorg, e diamo le dovute conferme.

Potremo selezionare gOS dalla schermata di login, cliccando con il tasto sinistro su “Options” presente in basso a sinistra e selezionando gOS.

gOS in Kubuntu:

Apriamo un Terminale e digitiamo sudo kate /etc/apt/sources.list inserendo la password del nostro account. Inseriamo nel file appena aperto la seguente repository di gOS (possiamo anche evitare di inserire # gOS Repositories) :

# gOS Repositories

deb http://packages.thinkgos.com/gos/ painful main
deb-src http://packages.thinkgos.com/gos/ painful main

Digitiamo adesso, sempre da terminale,

wget http://www.thinkgos.com/files/gos_repo_key.asc
sudo apt-key add gos_repo_key.asc
rm gos_repo_key.asc

Aggiorniamo le repository con sudo apt-get update e, se tutto è andato a buon fine, appariranno degli aggiornamenti che riguardano gOS: installateli cliccando sull’icona nel pannello principale.

Tocca a gOS adesso, che andremo ad installare tramite apt con il comando, sempre da terminale, sudo apt-get install greenos-desktop xorg e diamo le solite conferme.

Per poter utilizzare il desktop enviroment di gOS (il “Enlightenment E17), selezioniamo gOS dal menu’ a tendina del tasto vicino al campo della password dell’account presente nella schermata di login inziale.

gOS in Xubuntu:

Apriamo un Terminale e digitiamo sudo mousepad /etc/apt/sources.list inserendo la password del nostro account. Inseriamo nel file appena aperto la seguente repository di gOS (possiamo anche evitare di inserire # gOS Repositories) :

# gOS Repositories

deb http://packages.thinkgos.com/gos/ painful main
deb-src http://packages.thinkgos.com/gos/ painful main

Digitiamo adesso, sempre da terminale,

wget http://www.thinkgos.com/files/gos_repo_key.asc
sudo apt-key add gos_repo_key.asc
rm gos_repo_key.asc

Aggiorniamo le repository con sudo apt-get update e, se tutto è andato a buon fine, appariranno degli aggiornamenti che riguardano gOS: installateli cliccando sull’icona nel pannello principale.

Per poter utilizzare il desktop enviroment di gOS (l’Enlightenment E17), selezioniamo gOS dal menu’ a tendina del tasto “Session” della schermata di login iniziale.

gOS in Debian Etch/Lenny:

Apriamo un Terminale, logghiamoci come root e digitiamo nano /etc/apt/sources.list inserendo la password del nostro account (se disponiamo del comando sudo, allora possiamo dare semplicemente il comando sudo nano /etc/apt/sources.list). Inseriamo nel file appena aperto la seguente repository di gOS (possiamo anche evitare di inserire # gOS Repositories) :

# gOS Repositories

deb http://packages.thinkgos.com/gos/ painful main
deb-src http://packages.thinkgos.com/gos/ painful main

Digitiamo adesso, sempre da terminale e loggati come root,

wget http://www.thinkgos.com/files/gos_repo_key.asc
apt-key add gos_repo_key.asc
rm gos_repo_key.asc

Oppure, se disponiamo del comando sudo,

wget http://www.thinkgos.com/files/gos_repo_key.asc
sudo apt-key add gos_repo_key.asc
rm gos_repo_key.asc


Aggiorniamo le repository con apt-get update e, se tutto è andato a buon fine, appariranno degli aggiornamenti che riguardano gOS: installateli cliccando sull’icona nel pannello principale.

Per poter utilizzare il desktop enviroment di gOS (l’Enlightenment E17), selezioniamo gOS dalla schermata di login iniziale.

Il tutto funziona anche negli Asus Eee PC, quindi potete anche lì utilizzare l’ambiente grafico di gOS.

Se volessimo infine rimuovere gOS, basterà in primis digitare da terminale sudo apt-get remove greenos-desktop e poi continuare digitando sudo gedit (se utilizziamo Ubuntu)/kate (se utilizziamo Kubuntu)/mous
epad
(se utilizziamo Xubuntu) /etc/apt/sources.list ed eliminiamo le righe delle repository che abbiamo inserito nei passi precedenti.

Personalmente lo trovo molto simpatico, ma assolutamente lontano in campo grafico rispetto ad un Kubuntu con Compiz Fusion. Ha molte opzioni davvero veloci ed in termine di accessibilità è molto avanti. Ho notato subito però la mancanza di un pannello inferiore che evidenziasse le finestre aperte e magari metterle in primo piano in quel momento. E’ possibile fare ciò dal menu’ principale (rappresentato da una foglia verde) -> “Finestre”. Da questo menu’ possiamo anche mettere in ordine tutte le windows aperte. I programmi sono naturalmente quelli che abbiamo installato nella nostra precedente distro.

Fatemi sapere se gOS è di vostro gradimento!

Windows Se7en Energize, altro pack futuristico di Windows Seven


Salve!!! Vi ricordate della dock in stile futuristico di Windows Seven??? Oggi vi segnalo una raccolta di wallpaper che riguarda Windows Seven. Si chiama Windows Se7en energize ed è composta da 5 wallpaper tutti differenti fra loro e di dimensioni pari a 1024×768.

Sono stati creati dai bravissimi DJ Axys e ~yanomami di DevianArt.