Come far stampare documenti ad Android con Google Cloud Print

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Anche se ora si chiamano smartphone, i telefono cellulari hanno spesso avuto problemi con lo stampare documenti. È nata da poco una app che promette di farlo distruggendo qualunque tipo di problema che si presentava in precedenza. Si chiama Cloud Print e permette di stampare in remoto da telefono Android. Diamo un’occhiata a come configurare il tutto per permettere di stampare documenti al nostro smartphone Android.

Impostazione Cloud Print

In primis, dovrai accedere al tuo account Google. Cloud Print è una app di Google e collega il tuo Android alla stampante proprio attraverso il tuo account Google. Una volta collegati, è necessario configurare la stampante per farla funzionare con Cloud Print.

Vai subito su qui per vedere la tua è una stampante compatibile. Se in questa lista non compare la tua stampante, dai un’occhiata a questa pagina per provare a rendere compatibile tutto.

Scaricare l’applicazione Android

Una volta configurata la stampante, è necessario scaricare l’applicazione Android. Quindi aprire il Google Play Store e sul tuo dispositivo Android o sul computer e installare Google Cloud Print.

Utilizzare l’applicazione Android

Google Cloud Print ha bisogno di connettersi al tuo account Google per accedere alla stampante cloud impostata in precedenza. Se hai più di un account Google o un account di posta Google Apps, è possibile selezionare quello giusto dal menu a cascata. Inutile scrivere che l’account predefinito sia quello scelto come principale nel tuo account Google.

Una volta scaricata l’applicazione, avviata e connessa al tuo account, è possibile vedere tutti i documenti stampati in precedenza, avendo così la possibilità di risvegliare ricordi sopiti e tracciare anche una sorta di storico.

Quando bisogna stampare un file, abbiamo diverse possibilità. La prima strada è quello di avere il file aperto su Android. In alcune suite, come ad esempio OfficeSuite, è possibile trovare una impostazione e “Stampa” nel menù e quindi da lì si dovrebbe essere in grado di mandare il documento alla coda delle stampe correttamente.

La seconda opzione è quella di avviare Cloud Print e selezionare da qui il file da stampare da Android. Quindi, scegliere la stampante dall’elenco di quelle configurate in precedenza. Dopo aver selezionato la stampante, saremo catapultati alla pagina “Opzioni“, in cui è possibile configurare tutte le impostazioni di stampa.

Una volta definite le impostazioni a proprio piacimento, premere il pulsante di stampa. Il PDF o qualunque altro tipo di documento viene inviato alla coda e verrà stampato non appena la stampante stabilirà che è il suo turno.

Come disinstallare le app di Sistema su Android

Molti smartphone Android portano con sé delle applicazioni “extra” installate dai produttori. Alcune sono davvero utili, altre invece sono estremamente inutili e consumano solo risorse. Fortunatamente è possibile rimuovere queste applicazioni, ecco come:

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Come mostrare la data di oggi sull’icona di Google Calendar su Android

Google Calendar è una delle mie applicazioni preferite Android, perché è facile da usare, ha un’interfaccia pulita e lavora in background senza problemi. Una delle cose che non ho mai capito in tutti i dispositivi Android, è perché l’icona del suddetto Google Calendar mostra sempre “31” indipendentemente dalla data odierna.

Ecco come mostrare la data attuale nell’icona di Google Calendar su Android:

1. Accendere il dispositivo android;
2. Aprire lo store;
3. Cercare ed installare l’app “Google Calendar Widget Live“;
4. Ritornare alla Home;
5. Posizionare l’applicazione al posto dell’icona di Giogle Calendar;

Finito! È intuibile che l’app appena installata crea una nuova icona che rimanda all’originale Google Calendar (il quale non viene modificato in alcun modo).

Link | Google Calendar Widget Live (Play Store)

Come fare fotografie senza rumore con Android

Dopo Stealth Cam per dispositivi iOS, ecco un modo intelligente per catturare foto utilizzando il proprio Smartphone Android senza dare nell’occhio. Sto parlando di una applicazione gratuita dal titolo “efficace”, ovvero Spy Camera OS.

Spy Camera OS offre un modo facile, veloce e automatico di scattare foto senza il minimo rumore, sia che si usi la fotocamera posteriore che l’anteriore.

Interfaccia utente trasparente (in modo che nessuno possa intuire), piccole dimensioni (circa 100 KB), scatto automatico (con possibilità di impostare il ritardo), rilevamento facciale automatico, possibilità di oscurare lo schermo e l’opzione per nascondere/mostrare la cartella in cui vengono salvate le foto sulla galleria delle immagini: queste sono alcune delle funzioni di Spy Camera OS.

Come utilizzare Spy Camera OS

Dopo il download dal Play Store e l’installazione, basta eseguire l’applicazione e toccare la scheda “Settings“. In questo menù, è possibile impostare il ritardo nello scatto, scegliere da quale fotocamera scattare la foto ed altre utili funzioni.

Una volta configurato, tornare alla schermata principale. Regolare la dimensione dell’anteprima usando i pulsanti “+” o “-” e quindi pigiare sul tasto “Capture” per scattare la foto.

Il pulsante “Black” permette di oscurare lo schermo del dispositivo in modo che nessuno possa vedere nulla. In questa modalità, lo schermo rimane comunque attivo ed è quindi sufficiente toccare la zona in cui è presente il pulsante “Capture” per scattare foto. Invece, Per catturare automaticamente le foto, basta toccare il tasto “Auto“.

Spy Camera OS

Come analizzare le reti WiFi con Inssider, il Wifi Analyzer di Android per PC

Uno dei metodi più semplici in assoluto per analizzare velocemente ed in maniera semplice le reti WiFi che ci stanno intorno l’ho trovato per Android e si chiama Wifi Analyzer.

Ispirato da un software come quello, dopo un po’ di ricerca, ne ho trovato l’equivalente per Windows. Si chiama inSSIDer, applicazione gratuita che permette di vedere i canali su cui agisce, il tipo di protezione, la potenza del segnale in percentuale e, ovviamente, il nome (se presente) di tutte le reti captate dalla nostra scheda di rete.

Una delle cause di mal ricezione più sottovalutate deriva proprio dai canali di trasmissione, ed uno dei possibili esempi di utilizzo li riguarda: in generale, sono 13 i canali disponibili; ogni modem/router trasmette in particolare su uno di questi, ma il segnale si affaccia nei 2 limitrofi. Quando due o piu segnali hanno una ricezione simile e trasmettono sullo stesso canale, si possono verificare dei problemi di interferenza. Questo problema può essere messo in evidenza graficamente da Inssider e quindi sistemato cambiando semplicemente il canale di trasmissione del nostro modem/router.

Nonostante sia distribuito con un normale installer, è possibile copiare l’eseguibile di inSSIDer su una pen drive ed utilizzato in qualunque altro PC. Questa caratteristica lo rende estremamente versatile e gli permette di rendere noi più consapevoli di quali reti siamo circondati.

Link | inSSIDer