Amo i gadget della vita reale, ma non sopporto davvero quelli che occupano spazio sul desktop del PC. Disabilitare gadget renderà di certo il sistema più reattivo e meno nervosi alla vista di stupidi marchingegni che si muovono sullo schermo senza controllo.
Ci sono vari modi per nascondere i gadget. Ma il modo più semplice in assoluto per sbarazzarsi dei gadget è disattivarli tutti insieme. Ecco come:
Continua a leggere Come disattivare tutti i gadget in Windows 7
Get My Videos Back è un piccolo programma portabile che ci viene in soccorso nel recuperare file audio/video da CD/DVD graffiati (o comunque illeggibili). L’applicazione è molto semplice da utilizzare e la visione byte per byte dei file recuperati, così degli errori riscontrati, permette di leggere il supporto in ogni sua singola parte, in modo di recuperare più file possibili.
Continua a leggere Get My Videos Back per recuperare audio/video da CD/DVD graffiati
Come da titolo, ecco la famiglia font che verrà utilizzata nell’ultima distribuzione GNU/Linux Ubuntu, la 11.04 “Natty Narwhal”. Sono 4 font semplici ma incisivi, che graficamente la faranno distingure dall’attuale versione stabile 10.10.
La troviamo sul sito ufficiale di Ubuntu, così come nelle repository “Google Webfonts” di Google.
Per installare su Ubuntu 10.10 la “nuova famiglia”, basta semplicemente lanciare da console il comando “sudo apt-get install ttf-ubuntu-font-family“. In Windows Vista o 7, bisogna scaricarli da qui, estrarre il contenuto, selezionare tutti e quattro i font, cliccare con il tasto destro su uno di essi e scegliere “Installa” dal menù contestuale.
Link | Font Ubuntu
Incuriosito sempre più dal mondo Android, ho deciso di installare l’Android SDK. Dopo averlo installato, devo dire che si dimostra un ottimo kit con altrettanto ottime prospettive di ampliamento nelle funzioni disponibili (già numerose).
Per poterlo installare, è necessario scaricare tutti i componenti con l’SDK manager, che richiede ovviamente una connessione internet. E quindi, come installare Android SDK su computer che non dispongono di connessione a internet? Questa piccola guida passo per passo vi aiuterà.
N.B.: Tutti i file devono essere scaricati prima da un PC/Mac con una connessione, che poi sposteremo verso il computer offline con una pendrive (o qualunque altra periferia esterna).
Un mosaico è una composizione pittorica ottenuta mediante l’utilizzo di frammenti di materiali (tessere) di diversa natura e colore (pietre, vetro, conchiglie), che può essere decorata con oro e pietre preziose (come dice la cara Wikipedia). Ovviamente, un PC casalingo (almeno per il momento) non è certamente in grado di generare realmente una composizione pittorica, ma è in grado di crearne una virtualmente.
Ad esempio, è possibile creare un mosaico della “Tour Eiffel” (o di Bill Gates, come mostra l’immagine in alto) utilizzando le foto del nostro ultimo viaggio come tasselli. Non è granché utile, ma certamente si rivela un ottimo passatempo e un modo per conservare le immagini in maniera completamente differente dal solito. E per di più davvero bello.
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