Come cambiare i server dell’orario in Windows 7

Così come uno smartphone, Windows 7 cerca su internet la data e l’ora corretta, garantendo così il sistema aggiornato con l’ora esatta. In particolare, il sistema operativo di Microsoft si collega periodicamente ai server online (solitamente quelli predefiniti di Microsoft) e quindi la sostituisce.

La maggior parte delle volte, questo meccanismo funziona benissimo. Il tutto non funge quando, a causa di un aggiornamento importante rilasciato in update (che sospetto aggiorni l’ora, implicitamente) o altri pesanti carichi di lavoro, i server Microsoft crollano e non restituiscono più le informazioni.

Una soluzione, che evita anche questa possibilità, è cambiare il server per l’aggiornamento. Lo stesso Windows offre alternative di alto livello ed assolutamente affidabili. Ecco come cambiare i server dell’orario in Windows 7:

1. Cliccare su Start (Orb), digitare “data e ora” e scegliere il primo risultato apparso (ovvero, “Data e ora“);
2. Localizzarsi sulla scheda “Ora Internet” e quindi cliccare sul pulsante “Modifica impostazioni…“;
3. In questa finestra, oltre al solito time.windows.com, vengono mostrate delle alternative. Personalmente ho scelto il server “pool.ntp.org“, un progetto a livello mondiale che si occupa proprio di queste problematiche. Quindi copiare/incollare “pool.ntp.org” sul campo di testo relativo al server e cliccare su “OK” per salvare le impostazioni.

Per tornare ai server Microsoft, basta ritornare alla finestra del passo #1 e scegliere “time.windows.com” come server principale.

Come analizzare le reti WiFi con Inssider, il Wifi Analyzer di Android per PC

Uno dei metodi più semplici in assoluto per analizzare velocemente ed in maniera semplice le reti WiFi che ci stanno intorno l’ho trovato per Android e si chiama Wifi Analyzer.

Ispirato da un software come quello, dopo un po’ di ricerca, ne ho trovato l’equivalente per Windows. Si chiama inSSIDer, applicazione gratuita che permette di vedere i canali su cui agisce, il tipo di protezione, la potenza del segnale in percentuale e, ovviamente, il nome (se presente) di tutte le reti captate dalla nostra scheda di rete.

Una delle cause di mal ricezione più sottovalutate deriva proprio dai canali di trasmissione, ed uno dei possibili esempi di utilizzo li riguarda: in generale, sono 13 i canali disponibili; ogni modem/router trasmette in particolare su uno di questi, ma il segnale si affaccia nei 2 limitrofi. Quando due o piu segnali hanno una ricezione simile e trasmettono sullo stesso canale, si possono verificare dei problemi di interferenza. Questo problema può essere messo in evidenza graficamente da Inssider e quindi sistemato cambiando semplicemente il canale di trasmissione del nostro modem/router.

Nonostante sia distribuito con un normale installer, è possibile copiare l’eseguibile di inSSIDer su una pen drive ed utilizzato in qualunque altro PC. Questa caratteristica lo rende estremamente versatile e gli permette di rendere noi più consapevoli di quali reti siamo circondati.

Link | inSSIDer

Come montare immagini ISO in due click con WinCDEmu

Fra i formati più popolari si trovano certamente le immagini ISO. Questi file di immagine (nella gran parte dei casi) contengono una copia completa di un CD/DVD. Il loro contenuto può essere letto principalmente in tre modi:
1. Masterizzando la ISO su CD/DVD;
2. Decomprimendo la ISO con un programma come 7-Zip (le ISO non sono nient’altro che archivi);
3. Montando virtualmente la ISO, ovvero si fa in modo che il sistema operativo la mostri come se fosse stato inserito un vero e proprio CD/DVD.

Personalmente, preferisco sempre montare la ISO. Uno dei programmi più semplici che ho trovato sul web è WinCDEmu.

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Come salvare Download in cartelle diverse (a seconda del tipo) automaticamente

Tutte le volte che scarichiamo un archivio, una immagine o un video, questi vengono sempre salvati in una cartella comune. Spetta a noi spostarli e salvarli nelle cartelle in cui dovrebbero essere, ovvero Immagini, Video, etc….

Per automatizzare lo spostamento, è possibile usare Download Mover. Applicazione portabile che non richiede installazione, Download Mover controlla una o più directory a intervalli regolari in cerca di nuovi file e quindi li sposta in un’altra posizione. Basta scaricarlo, scompattarlo ed eseguirlo.

Ecco come impostare Download Mover:

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Come navigare anonimi in Rete con Tor

Abbiamo già parlato diverse volte di Tor in passato (davvero molto molto tempo fa, con questo articolo, per esempio). Più attivo ed utilizzato che mai, Tor si è migliorato in molti aspetti ed ha rafforzato la sua posizione come migliore strumento in assoluto per navigare anonimamente in rete in maniera semplice.
Sottolineo il semplice, perché quando si parla di sicurezza e anonimato, le cose sono tutt’altro che semplici. Garantire a chiunque la possibilità di ottenere un IP completamente scoleggato da quello di partenza in due click non è semplice, ma Tor riesce in questa impresa con soluzioni di una semplicità terrificante.

Certo, per navigare anonimi non basta cambiare IP: bisogna assolutamente evitare di eseguire script sul proprio browser e soprattutto oggetti in Flash. Ecco quindi che il “Tor Project” ci offre delle soluzioni. In particolare, il “Tor Project” mette principalemente a disposizione due possibilità per Windows, Linux e Mac:
1. La via semplice in assoluto, il “Tor Browser Bundle“;
2. La via manuale, il “Vidalia Bundle“;


La Via Semplice

Il “Tor Browser Bundle“, come suggerisce il nome, è un pacchetto che contiene una versionemodificata” di Mozilla Firefox. Il maggior pregio di questa scelta è dato dal fatto che il pacchetto può essere benissimo salvato in una pen drive ed usato in qualunque PC/Mac. Inoltre, garantisce un ottimo livello di anonimato (visto che Flash ed in generale tutti gli script sono disattivati dall’estensione NoScript, già recensita) ed è già predisposto all’utilizzo di Tor: basta avviarlo, aspettare qualche minuto che il sistema ci assegni un nuovo indirizzo IP ed il gioco è fatto!

Ecco come utilizzarlo:
1. Scaricare il “Tor Browser Bundle” da questa pagina (in questa guida si usa Windows, ma il discorso rimane il medesimo anche per sistemi Linux e Mac OS X);
2. Cliccare due volte con il tasto sinistro sull’eseguibile, digitare nella casella il percorso in cui estrarre il Browser Bundle (ad esempio, digitare “C:\Users\VOSTRO_NOME_UTENTE\Desktop\” per salvarlo nel desktop) e quindi scegliere “Extract“;


3. A questo punto dovrebbe esserci una cartella/directory che vi attende;

4. Aprire la cartella e cliccare su “Start Tor Browser.exe

Ed ecco che Firefox viene avviato assieme a Tor per garantirvi un maggiore anonimato sul web, con tanto di Pannello di Controllo per gestire tutte le impostazioni dello stesso Tor:


La Via Manuale

Scaricando il “Vidalia Bundle“, installeremo il nucleo di Tor. Dobbiamo però “collegare” manualmente Tor ai browser che vogliamo “schermare” con la nuova identità che lo stesso Tor ci fornisce. Nel “Vidalia Bundle” è inclusa l’estensione per Firefox “TorButton”; tramite questo componente aggiuntivo, Firefox viene automaticamente configurato per funzionare con Tor. Per usare altri browser (come Internet Explorer o Google Chrome) vedremo in seguito i passaggi da seguire.

Ecco come installare il “Vidalia Bundle“:




Il “Vidalia Bundle” è installato. Se abbiamo lasciato spuntata l’opzione per l’installazione di “TorButton“, Firefox viene aperto e ci chiede conferma per l’installazione:

Confermiamo e così avremo davanti il Pannello di Controllo di Tor, tramite il quale è possibile gestire tutte le impostazioni all’interno di Tor.


Usare Tor con altri browser

Internet Explorer

1. Aprire Internet Explorer;
2. Cliccare sull’icona a forma di ingranaggio (“Strumenti”) e scegliere “Opzioni Internet…“;
3. Selezionare la scheda “Connessioni” e quindi cliccare su “Impostazioni LAN“;

4. Spuntare l’opzione “Utilizza un server proxy per le connessioni Lan. Queste impostazioni non verranno applicate alle connessioni remote VPN.“, riempire il campo “Indirizzo” con “127.0.0.1“, mentre digitare “8118” per il campo “Porta”;

5. Confermare le impostazioni cliccando su “OK”.


Google Chrome
1. Aprire Google Chrome;
2. Cliccare sull’icona formata da tre linee accanto alla barra degli indirizzi e scegliere “Impostazioni…”;
3. Selezionare la scheda “Impostazioni” (nella barra a sinistra) e quindi cliccare su “Mostra Impostazioni Avanzate…“;

4. Nella sezione “Rete”, cliccare su “Opzioni Internet…“;

5. Spuntare l’opzione “Utilizza un server proxy per le connessioni Lan. Queste impostazioni non verranno applicate alle connessioni remote VPN.“, riempire il campo “Indirizzo” con “127.0.0.1“, mentre digitare “8118” per il campo “Porta”;

6. Confermare le impostazioni cliccando su “OK”.


Opera

1. Aprire “Opera”;
2. Andare in “Impostazioni” -> “Preferenze…”;
3. Selezionare la scheda “Avanzate”, quindi scegliere nella sezione sinistra “Rete” e cliccare su “Server Proxy“;

4. Spuntare l’opzione “HTTP”, riempire il campo”Indirizzo” con “127.0.0.1“, mentre digitare “8118” per il campo “Porta”;
5. Spuntare l’opzione “Usa questo proxy per tutti i protocolli” e cliccare su “OK”.


Per disattivare Tor, e quindi tornare alla propria identità, basterà togliere la spunta alle opzioni sopra citate.

N.B.: Per testare se tutto è andato a buon fine, basta collegarsi a questo sito web e verificare che l’IP ottenuto sia differente a quello iniziale.