Come modificare il tempo di timeout del GRUB di Linux

Salve!!! Dopo aver imparato come modificare il GRUB di Linux in modo da selezionare il Sistema Operativo da avviare automaticamente dopo lo scadere del tempo, oggi modificheremo proprio il tempo di default.

Per aprire il GRUB diamo il solito sudo gedit /boot/grub/menu.lst (al posto di gedit inserite il vostro editor di testo preferito, come ad esempio il kate di Kubuntu), e cerchiamo, con la funzione di ricerca del nostro editor, la parola timeout.

Trovata la stringa, possiamo notare come sia scritto a lato un numero (solitamente 10), che rappresenta il tempo di default. Modificando quel numero quindi, cambieremo il tempo che determinerà il tempo massimo, entro il quale sarà scelto il sistema di default. Continua a leggere Come modificare il tempo di timeout del GRUB di Linux

[Guida]Come creare interi dischi nascosti e protetti

Salve!!! La sicurezza informatica è molto importante. Se abbiamo un progetto tutto nostro, ma non il pc, e di conseguenza vogliamo nasconderlo, possiamo utilizzare l’efficiente Truecrypt.

Truecrypt è un software in grado di creare interi Hard disk virtuali nascosti, che, tramite una password cifrata, sono protetti. Con questa guida, creeremo un disco virtuale, nascosto e protetto con una password cifrata con un algoritmo AES-256 bit, uno dei più potenti in circolazione. Questa guida è rivolta anche agli Ubuntisti, infatti esiste una versione per Ubuntu e derivate per pc a 32 e 64 bit (la potete trovare qui, assieme alle altre versioni; per installare su Ubuntu TrueCrypt basterà cliccare due volte sul file *.deb e installare TrueCrypt). Continua a leggere [Guida]Come creare interi dischi nascosti e protetti

Come creare interi dischi nascosti e protetti

Salve!!! La sicurezza informatica è molto importante. Se abbiamo un progetto tutto nostro, ma non il pc, e di conseguenza vogliamo nasconderlo, possiamo utilizzare l’efficiente Truecrypt.

Truecrypt è un software in grado di creare interi Hard disk virtuali nascosti, che, tramite una password cifrata, sono protetti. Con questa guida, creeremo un disco virtuale, nascosto e protetto con una password cifrata con un algoritmo AES-256 bit, uno dei più potenti in circolazione. Questa guida è rivolta anche agli Ubuntisti, infatti esiste una versione per Ubuntu e derivate per pc a 32 e 64 bit (la potete trovare qui, assieme alle altre versioni; per installare su Ubuntu TrueCrypt basterà cliccare due volte sul file *.deb e installare TrueCrypt).

Dopo aver installato Truecrypt, possiamo (solo se state utilizzando Windows), attraverso questo language pack, localizzarlo con la nostra lingua. Per farlo dobbiamo posizionare il file language.it.xml, nella cartella di TrueCrypt, che solitamente si trova in C:\Porgrammi\TrueCrypt. Avviamo adesso il programma e andiamo a modificare la lingua dal menù Language… di Setting. Scegliamo nella finestra italiano e diamo l’ok.

Per creare adesso l’ HD virtuale, dobbiamo cliccare Crea Volume (“Create volume in Linux”):


Iniziamo quindi il processo selezionando la prima opzione, Crea un volume standard di TrueCrypt (in Linux “Create a standard Truecrypt volume”):


Dobbiamo ora scegliere la posizione e il nome dell’HD virtuale. Clicchiamo quindi su Seleziona File (in Ubuntu “Select File…”), e andiamo ad impostare il percorso e il nome del disco:


Impostiamo la dimensione del nostro Hard Disk:


Lasciamo le opzioni standard (la cifratura AES e quella RIPEMD-160 sono ottime):


Settiamo la password del disco (per una maggiore sicurezza impostiamo una password di almeno 20 caratteri, per non correre il rischio di un attacco brute force):


Selezioniamo il tipo di formattazione da eseguire (la FAT risulta essere più veloce della NTFS, che non potrà essere scelta in Ubuntu):


Scegliamo Formatta (in ubuntu “Format”), per avviare così la creazione dell’hard disk…


…aspettiamo che il processo finisca ed ecco il messaggio di notifica dell’avvenuta creazione del nostro Hard Disk:

Per poter rendere pubblico il nostro Hard Disk, e quindi visualizzarlo come un normale disco fisso, dobbiamo scegliere per prima cosa inserire nella sezione Volume il percorso del nostro HD, tramite il Seleziona file (in Ubuntu “Select File…”), e di conseguenza selezionare una slot del riquadro centrale, ed infine cliccare su Monta (in Ubuntu “Mount”):

Inseriamo la password prima impostata e diamo l’ok :

Quando abbiamo finito le operazioni, allora smontiamo l’HD, rendendolo così nascosto, cliccando su Smontaggio (in Ubuntu “Dismount”):

Ed ecco fatto, ora avremo il nostro hard disk nascosto e tremendamente sicuro!

Come modificare il sistema operativo predefinito di avvio in GRUB

Salve!!! Dopo aver installato una distribuzione Linux in dual boot con un altro sistema, Linux installa anche il GRUB , il quale non è altro che un file di configurazione che riesce ad essere un semplice ed intuitivo boot loader (viene utilizzato in moltissime distribuzioni Linux fra le quali vi sono Ubuntu & co., Debian, Mandriva Linux, Vixta, Fedora), che solitamente si trova in /boot/grub/menu.lst, ma anche in /etc/grub.conf.

Per poter modificare il sistema operativo che, dopo lo scadere del tempo, viene avviato, basterà modificare GRUB. Per farlo digitiamo da terminale sudo gedit /boot/grub/menu.lst (questo comando è per chi dispone di sudo e dell’editor gedit; se state utilizzando Kubuntu digitate sudo kate /boot/grub/menu.lst) e inserite la password dell’amministratore del sistema. Continua a leggere Come modificare il sistema operativo predefinito di avvio in GRUB

Come aggiornare Ubuntu ad Hardy Heron 8.04 LTS


Salve!!! Come ben sapete, la versione 8.04, Hardy Heron, di Ubuntu e derivate sono state rilasciate. Per passare a questa nuova versione, basterà utilizzare il gestore degli aggiornamenti, che si trova in “Sistema” -> “Amministrazione” -> “Gestore Aggiornamenti“.

Dopo un breve caricamento, nel gestore apparirà la notifica della presenza della nuova versione; clicchiamo quindi su “Esegui Avanzamento“:


Leggiamo le note di rilascio e clicchiamo, per avviare il processo di avanzamento, su “Esegui Avanzamento“:


Inizierà così il download dello “Strumento di avanzamento“, in grado di far avvenire l’upgrade:


Dopodiché inizieranno sei fasi, attraverso le quali avverrà l’upgrade del sistema, che sono “Preparazione all’avanzamento di versione“, “Modifica dei canali software“, “Recupero nuovi pacchetti“, “Installazione degli aggiornamenti“, “Pulizia” ed infine “Riavvio del sistema“. Continua a leggere Come aggiornare Ubuntu ad Hardy Heron 8.04 LTS