Svchost: Cos’è e come analizzarlo con Svchost Viewer

Vi siete mai chiesti a che cosa servono tutti quei processi svchost.exe in esecuzione su Windows? Cosa succede se li “uccidiamo” (ovviamente, nel senso di fermarli)?

Tramite il solito “Ctrl+Alt+Canc“, ovvero il Gestore risorse, scopriamo infatti che sono davvero numerosi, dopo circa 2 o più ore di navigazione su internet o più in generale di utilizzo del PC, gli “svchost.exe“. Come è possibile notare dallo screenshot fatto pochi minuti fa sul mio Windows, questi processi spesso e volentieri non si riescono a contare nelle dita di due mani 🙂

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Come risolvere il Cubo di Rubik

Forse non si rendeva conto di quale fenomeno stava andando a creare nel 1974 l’architetto, scultore e designer ungherese Ernő Rubik, dal quale il famoso Cubo ha preso il nome. Conosciuto anche come “Cubo Magico“, la più famosa ed originale versione del cubo è la 3x3x3, per intenderci quello dai 9 quadrati per faccia.

Per anni, la risoluzione è stata riservata a pochi che si sono letteralmente buttati in questo rompicapo apparentemente impossibile, ma oggi, grazie alla rete, è possibile imparare a risolvere il Cubo in meno tempo, imparando le tecniche più usate e veloci.

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[Guida]Come creare Password forti e semplici da ricordare

L’uso di password complesse per tutti i nostri account online non è una cosa che dovremmo fare. È una cosa che si deve fare. Uno o due mesi fa, un caro amico mi ha raccontato una sua odissea: alcuni cracker hanno scoperto la sua password e così questi non solo hanno spiato e letto tutte le conversazioni, ma ne hanno acquisito il pieno controllo, cambiando password e risposta segrete.

Più che il fatto in sé, il problema più grave era il fatto che questi malviventi gli hanno bloccato anche l’accesso al suo conto bancario online. In ogni caso, avendolo scoperto praticamente subito, è riuscito a recuperare il suo account Google e prima ancora quello bancario.

Tutto sommato, poteva andargli molto peggio. Basta leggere qualche notizia per capire cosa si rischia ad usare password troppo deboli.

Ma cosa è che rende sicura una password? Quale è la qualità che ogni passoword dovrebbe avere?

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Trasferire gli eventi del tuo Calendario da Google a Windows Live

Trasferire tutte i nostri appuntamenti, i compleanni, gli onomastici ed in generale tutte le date più importanti da ricordare che abbiamo già minuziosamente registrato in Google Calendar verso il calendario di Windows Live (non il calendario del client “Live Mail“, bensì della versione Web del Windows Live Calendar di Microsoft), è davvero semplicissimo.

Google Calendar (da poco uscito dalla fase beta, insieme ai suoi fratelli come GMail e Google Reader) memorizza i dati in un formato standard, lo “ICS“, che viene correttamente letto ed intepretato da tutti i calendari, online e non.

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“Impossibile trovare MSConfig”: come risolvere il problema

Salve!!! Brutto l’errore che qualche mese fa mi sono visto comparire nello schermo del computer portatile di un amico con Windows Vista: “Impossibile trovare MSConfig“. Cercavo semplicemente di utilizzare l’utilità  di configurazione del sistema.

Girovagando un po’ su forum e Google, ho scovato una piccola procedura (una per Windows XP e l’altra perWindows Vista, poichè Windows 7 sembra non avere più questo problema) che consente di accedere al menù sopra citato e rimuovere completamente l’errore, che sembra essere provocato da un mal funzionamento del registro di sistema.

In particolare, sono due le cause principali che portano l’errore, due mancanze che riguardano proprio l’eseguibile “mscongif.exe“. Il medesimo, potrebbere essere inesistente nella cartella che dovrebbe “per natura” di Windows contenerlo, oppure è il collegamento ad esso che non è presente nel registro di sistema.

Le procedure sono entrambe semplici da seguire anche a chi non ha tanta pratica con i computer.


Eliminare l’errore in Windows XP

1. Dirigersi nella cartella C:\WINDOWS\pchealth\helpctr\binaries e controllare che sia presente il file “msconfig.exe“;
2. Nel caso in cui “msconfig.exe” non sia presente in “binaries“, inserire il disco d’installazione di Windows XP e recarsi nel prompt dei comandi (“Start” -> “Esegui” e digitare nella piccola finestra appena comparsa la parola cmd);
3. Nel Prompt, scrivere il comando EXPAND -R E:\I386\MSCONFIG.EX_ C:\WINDOWS\PCHEALTH\HELPCTR\BINARIES, dove E: è l’ipotetica lettera con cui Windows XP ha riconosciuto il CD, mentre C: la lettera del dispositivo che contiene lo stesso XP (qualora le lettere non corrispondano con le vostra, sostituitele con quelle corrette e lanciate il comando premendo il tasto “Invio” dalla tastiera);
4. A questo punto, bisogna aprire l’editor del registro di sistema (“Start” -> “Esegui…” e digitare nella finestra appena comparsa la parola regedit);
5. Nella nuova finestra, dirigersi tramite il menù di navigazione in HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\App Paths e controllare se nel riquadro a destra sia presente la voce “MSCONFIG.EXE“;
6. Qualora non si sia riscontrata la presenza della voce “MSCONFIG.EXE“, crearne una nuova (menù contestuale del tasto destro -> “Nuovo” -> “Chiave”) e rinominarla MSCONFIG.EXE;
7. Cliccare due volte sulla chiave “MSCONFIG.EXE” e assegnare come valore l’indirizzo della cartella in cui risiede il file “msconfig.exe” (nel nostro esempio, C:\WINDOWS\pchealth\helpctr\binaries).


Eliminare l’errore in Windows Vista

1. Dirigersi nella cartella C:\WINDOWS\system32 e controllare che sia presente il file “msconfig.exe“;
2. Nel caso in cui “msconfig.exe” non sia presente in “binaries”, inserire il disco d’installazione di Windows XP e recarsi nel prompt dei comandi (“Start” -> “Esegui” e digitare nella piccola finestra appena comparsa la parola cmd);
3. Nel Prompt, scrivere il comando EXPAND -R E:\I386\MSCONFIG.EX_ C:\WINDOWS\SYSTEM32, dove E: è l’ipotetica lettera con cui Windows XP ha riconosciuto il DVD, mentre C: la lettera del dispositivo che contiene lo stesso XP (qualora le lettere non corrispondano con le vostra, sostituitele con quelle corrette e lanciate il comando premendo il tasto “Invio” dalla tastiera);
4. A questo punto, bisogna aprire l’editor del registro di sistema (“Start” -> “Esegui…” e digitare nella finestra appena comparsa la parola regedit);
5. Nella nuova finestra, dirigersi tramite il menù di navigazione in HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\App Paths e controllare se nel riquadro a destra sia presente la voce “MSCONFIG.EXE“;
6. Qualora non si sia riscontrata la presenza della voce “MSCONFIG.EXE“, crearne una nuova (menùcontestuale del tasto destro -> “Nuovo” -> “Chiave”) e rinominarla MSCONFIG.EXE;
7. Cliccare due volte sulla chiave “MSCONFIG.EXE” e assegnare come valore l’indirizzo della cartella in cui risiede il file “msconfig.exe” (nel nostro esempio, C:\WINDOWS\system32).