Come installare in Linux Ubuntu i pacchetti in formato *.rpm

Salve!!! Quando si passa a Linux, ci sono sempre quei timori (che gli americani chiamo FUD; Fear, Uncertainty e Doubt) che certe volte non ti fanno fare un passo che potrebbe darti una maggiore conoscenza.

Quando si compie infatti, si incontrano le prime difficoltà, e molte volte si è costretti a smanettare con Linux come abbiamo fatto tempo fa con Windows. Inizialmente non si riesce a capire come installare i software. Poi ogni giorno in più passato davanti a quel sistema, è un passo che ti fa raggiungere la stabilità.

Un problema iniziale che può affliggere un nuovo Ubuntu (o derivate) user, è l’installazione dei Red Hat Package Manager, meglio noti come pacchetti *.rpm. Questi, possono essere installati nel proprio sistema operativo molto facilmente grazie ad Alien, software che converte i pacchetti *.rmp, in *.deb, utilizzati nelle installazioni da Debian, Ubuntu & co. Continua a leggere Come installare in Linux Ubuntu i pacchetti in formato *.rpm

Considerazioni sul presente ed il possibile futuro di Google Chrome

Salve!!! In questo articolo, esprimo la mia personale idea sulla II guerra dei browser, e di come Chrome, a pochissimi giorni dal lancio, sia già riuscito a scavalcare Opera e quindi posizionandosi al 4° posto fra i browser più utilizzati.

Il progetto Chrome, o meglio un di un browser made in Google, si sentiva nell’aria già molto tempo fa. Sembra infatti che Google abbia lavorato per circa 2 anni a questo browser, ma solo oggi ne ha messo online la prima versione in beta (solo per per sistemi Windows).

Chi conosce bene però il progetto Mozilla Firefox, sa come questo sia fortemente tenuto in vita e sponsorizzato da Google (ben l’85% del progetto è sostenuto da big G). Inoltre, proprio poco tempo fa, Google e Mozilla hanno rinnovato questo accordo, che per contratto durerà per ben tre anni, al contrario dei soliti due.

La domanda quindi sorge spontanea: perché Google ha creato un browser, se ne sostiene già uno che in quattro anni ha raggiunto il 20% dell’intero mercato? La domanda da un milione di dollari 😉 A mio parere, Google ha voluto lanciare un browser in questi momenti, per cercar non solo di inserirsi nel mercato (come appunto ha già fatto), cercando quindi di indurre sempre più utenti ad utilizzare i servizi googliani, ma anche per eliminare l’avversario Microsoft che la fa da padrone in questo campo.

-Non dimentichiamo infatti, che circa il 70% dei navigatori utilizzano Internet Explorer (che a sua volta si divide in coloro che utilizzano IE 6 e IE 7). Nella prima guerra dei browser, Microsoft aveva, per certi aspetti, il volto di Google; vinse la I guerra e bastonò NetScape, uno dei primi browser che è nato con internet, ma che , purtroppo, è definitivamente scomparso.-

Mozilla Firefox ha attorno a sé grandissimi professionisti che supportano attivamente lo svillupo del browser ogni giorno. Google quindi ha potuto avere di conseguenza molto vicine queste persone, inserendosi nel mondo dei browser insieme al 2° più utilizzato navigatore al mondo.

Di certo, ora il nemico comune, come la stessa Mozilla ha affermato, è Microsoft con Internet Explorer, che se non introdurrà qualche colpo di scena in questa guerra virtuale, potrebbe uscirne veramente male. Alcuni esperti dicono che Google Chrome potrebbe arrivare ai numeri di Firefox in soli due anni, strappando direttamente ad Internet Explorer questi numeri.

Ipotizzando quindi che Internet Explorer sia sconfitto dall’unione fra Firefox e Chrome, cosa farà Google con Mozilla? Potrebbe semplicemente ridurre il denaro che versa a Mozilla, oppure creare un nuovo progetto che vede uniti i due browser. Naturalmente questo argomento è un prevedere un futuro, quindi potrebbero entrare in tutti quegli anni altre variabili che potrebbero sconvolgere e magari capovolgere totalmente la situazione.

Altra cosa curiosa da analizzare, è di certo il modo con cui Google Chrome si è presentato al pubblico: un fumetto. Un fumetto alla marvel che spiega in maniera rapida e comprensibile a chiunque, cos’è Chrome. Potevano utilizzare un semplice articolo, un video e invece hanno scelto un fumetto, strumento che di certo è apprezzata da qualunque generazione, figli e genitori leggono/leggevano fumetti.

Questo è di certo sintomo di come quelli di Google abbiano pensato nei minimi particolari al lancio di Google Chrome. Sono riusciti a spiegare qualcosa di nuovo, ricorrendo ad un metodo del passato.

Vedremo come si evolveranno i fatti.

Nuovo Template per Sparkblog.org!

SparkTheme preview

Salve!!! Di ritorno dalle vacanze, oggi Sparkblog.org cambia volto con un nuovo template. Progettato durante tutta (o quasi) l’estate, è finalmente pronto: più pulito ed efficace, SparkTheme include in sè alcuni effetti grafici in AJAX, che lo rendono non solo elegante, ma anche più funzionale.

Potrete infatti aprire e chiudere con un solo click i menù della sidebar o ancora il menù degli articoli simili. Da notare anche il menù principale (quello in alto appena sotto il logo), che si accorcia/allunga in modo del tutto dinamico e naturale.

Per sapere qualcosa su Sparkblog.org, da oggi vi basterà un click sul pannelo About in alto a destra, che andrà ad aprire una piccola finestra. SparkTheme è protetto da CopyRight, tutti i diritti di questo tema sono riservati a Sparkblog.org.

SparkTheme è, oltre al suo essere compatibile agli standard dettati dal W3C riguardo XHTML 1.0 Transitional e CSS 2.1, compatibile con tutti i browser più utilizzati: Internet Explorer 6+, Firefox 1.5+, Opera 2+, Safari 3+ e molti altri. Se avete consigli o suggerimenti, sono ben disposto a raccoglierli e magari implementarli in questo tema.

Buona permanenza su Sparkblog.org!

Revo uninstaller, un vero disinstallatore!

Salve!!! Oggi voglio parlarvi di un bellissimo software, Revo Uninstaller. Questo programma, ci permetterà di eliminare un programma senza lasciare alcuna traccia nel nostro computer.

Vediamo nel dettaglio come funziona:

Scarichiamo da qui il programma e seguiamo il setup. Ad installazione completata vi apparirà un elenco di tutti i programmi installati nel pc. Se il software è in inglese, andiamo su “Option” e scegliamo la lingua. Selezioniamo il programma che vogliamo eliminare e clicchiamo disinstalla (si trova in alto).

Revo Uninstaller farà una scansione prima della disinstallazione, poi attiverà il disinstallatore e infine clicchiamo sul pulsante per far fare al software un’altra scansione, per eliminare i residui dell’eliminazione (file di registro lasciati dal disinstallatore, cartelle…).

Oltre alla funzione di disinstallatore, Revo Unistaller è capace di eliminare i programmi ad avvio automatico (clicchiamo su “Strumenti” e a lato “Programmi ad avvio automatico”) potrà eliminare le traccie che il pc lascia (“Strumenti”, sotto c’è “Pulizia Tracce”, clicchiamoci e si aprirà il menu’ “pulizia tracce), da lì potremo infatti le traccie che lasciano gli Office, i browser (Internet Explorer, Mozilla Firefox, Opera e Netscape), il sistema (eliminare la cronologia dei documenti recenti) e molto altro ancora.

Un’altra opzione simpatica è il “modo mirino” che ci permette di “mirare” un programma nel nostro desktop o in una finestra e decidere se disinstallarlo.

Ulteriori Informazioni

Sito ufficiale : revouninstaller.com
Download: versione 1.3.4