Come installare vecchie versioni degli plugin di Firefox

Firefox Plugin Logo

Può capitare che uno dei tuoi componenti aggiuntivi preferiti riceva un aggiornamento di cui non sei felice. Una nuova versione di un plugin può malauguratamente sopprimere una funzionalità, introdurre modifiche che non si desidera o diminuire la stabilità del browser. Per evitare di disinstallare la nuova versione, è possibile installare di nuovo una versione precedente e superare il problema.

Gli utenti di Firefox hanno almeno tre possibilità per effettuare il downgrade di un plugin nel browser. Non è necessario disinstallare l’add-on prima di installarne una vecchia versione. Occorre tuttavia tenere presente che le versioni meno recenti possono essere incompatibili con l’attuale versione del browser, o ancor peggio possono contenere dei bug di sicurezza, per cui è bene stare attenti e leggere le cosiddette “Note di Rilascio” delle release successive.

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Come disinstallare Flash Payer e rimuovere tutte le sue tracce dal computer

Flash Payer

Adobe Flash Player è uno dei software più diffusi e utilizzati al mondo e, allo stesso tempo, questo plugin è uno dei programmi informatici più vulnerabili. Anche se, i nuovi standard web come HTML 5 sono ora disponibili per lo streaming dei contenuti multimediali online, flash player ha ancora la sua importanza.

A volte, Flash player causa alcuni problemi agli utenti, per esempio, di tanto in tanto si blocca ogni volta che si tenta di caricare un sito web. Se il flash player si blocca troppo spesso e il browser diventa inusabile, è necessario rimuoverlo completamente dal tuo PC, dovendo poi re-installare la versione più recente sperando che non si ripeta il problema.

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Come generare una password per il tuo router wireless con Wi-Fi Password Key Generator

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Impostare un modem wireless o un router in casa tua o in ufficio può essere fatto davvero da chiunque, ma rimane molto importante prestare un occhio alla sicurezza. Per farlo in maniera semplice, basta impostare una password con un protocollo sicuro, come può essere WPA2, con cifratura AES, supportata da tutti i moderni router e modem.

La difficoltà di trovare una password sicura che si adatti al protocollo di cifratura scelto viene completamente abbattuta dall’applicazione Wi-Fi Password Key Generator.

Semplice e gratuito, Wi-Fi Password Key Generator permette di scegliere lunghezza della password ed una chiave generatrice, tramite cui viene appunto creata la password stessa. È uno di quei programmi “run and generate” (clicca e genera), per cui basta semplicemente inserire la parola chiave, stabilire la lunghezza e copiare la password.

Si rivela estremamente utile quando bisogna far connettere al nostro router/modem amici, piuttosto che parenti o colleghi. Infatti, basta semplicemente comunicare la parola generatrice ed il numero di bit con cui l’abbiamo cifrata per ottenere subito la password. Niente più post-it o file estremamente pericolosi contenenti la password in chiaro.

Wi-Fi Password Key Generator è inoltre una applicazione portabile, estremamente leggera. Gira indifferentemente bene su sistemi a 32 o 64 bit, e supporta tutte le versioni di Windows a partire da XP fino al più moderno 8.

Link | Wi-Fi Password Key Generator

Come accedere alla partizione Linux da Windows

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Avendo un PC che si avvia in dual-boot con Windows e Linux, questo tutorial mostrerà come accedere facilmente ai file nella partizione Linux mentre Windows è in esecuzione.

N.B.: questo programma contiene una funzione sperimentale che consente di scrivere i file sulla partizione Linux. Vi consiglio caldamente di non utilizzarla. Questo software funziona alla grande perché permette di accedere e copiare i file dalla partizione Linux alla partizione Windows. Non tentare di copiare/ spostare i file da Linux:

1. Andare alla pagina di download Ext2Fsd e quindi scaricare e installare Ext2Fsd. Al termine dell’installazione è possibile avviare Ext2 Volume Manager, in modo da assegnare le lettere alle unità per le vostre partizioni ext2/ext3. Selezionatela, ma il programma potrebbe bloccarsi quando si tenta l’auto-lancio;
2. Se il programma crasha, basta cercarlo e lanciarlo nuovamente dall’elenco delle applicazioni;
3. Individuare e selezionare l’EXT3 (o altri file system supportati) della partizione Linux dalla colonna superiore;
4. Cliccare su “Tools” nel menu e selezionare “Service Management” dall’elenco a cascata;
5. Assicurarsi che siano montati tutti i volumi in modalità sola lettura e le lettere delle unità siano selezionate, quindi cliccare sul pulsante “Start“;
6. Cliccare sul pulsante “Applica“;
7. Se viene richiesto con un messaggio che dice più o meno che le impostazioni correnti stanno per essere sovrascritte, cliccare su ;

8. Passare adesso alla sezione “Computer”. Da lì, vedremo la partizione Linux è montata come unità, con una lettera assegnata. Cliccare due volte sulla nuova unità ed sarà possibile accedere a tutti i file di Linux, senza dover riavviare il sistema.

E’ possibile avere eseguire automaticamente Ext2Fsd ogni volta che si avvia il PC, ma causa di alcuni bug, questa impostazione fa crashare il programma nei miei test. È quindi consigliabile ripetere semplicemente i passaggi prima descritti.

Come risolvere il problema di PresentationFontCache.exe quando usa più del 50% di CPU

presentation-font-cache

Uno dei problemi che più di recente mi è capitato di affrontare, riguardava questo processo “PresentationFontCache.exe” che andava a rallentare l’intero sistema operativo con le sue incredibili richieste di calcolo CPU. Tuttora non ho ben chiaro come sia nato questo problema.

Ma, dopo una breve ricerca su google sulla natura del processo, ho capito che esso nasce da alcuni file di formato ‘.dat’ lasciati da qualche altro programma che in qualche momento li ha creati ma poi non li ha rimossi. Ecco quindi come risolvere il problema:

1. Aprire una qualunque cartella di Windows;
2. Cliccare sull’indirizzo in alto, in modo che diventò possibile scrivere un percorso;
3. Incollare il seguente percorso:
C:\Windows\ServiceProfiles\LocalService\AppData\Local\
4. Cancellare il file “Font.dat” e tutti gli altri “Font-*.dat” e riavviare il sistema.
5. Finito!

Il problema non dovrebbe più ripresentarsi e finalmente il computer dovrebbe ritornare a funzionare come ricordavi!