Come estrarre più archivi compressi in un solo colpo

Velocizzare tutte le operazioni più banali è sempre il segreto che sta dietro ad ogni lavoro. Quando si lavora con il computer e con tanti file compressi, magari da email & co., è fondamentale trovare un modo per estrarli tutti in un solo colpo. Una soluzione di questo tipo la offre WinRAR, ma non è un software gratuito.

Ecco quindi ExtractNow, applicazione gratuita che permette all’utente di decomprimere al volo tutti i file che selezioniamo con il tasto destro. Oltre a questa già ottima funzione, ExtractNow è in grado di mantenere la storia di tutti il lavori eseguiti, salvando per noi provenienza, ubicazione e le dimensioni.

È possibile impostare una destinazione predefinita per l’estrazione, in modo da evitare continue finestre di dialogo. Inoltre, grazie alle espressioni regolari incluse in ExtractNow, è possibile chiamare la cartella di destinazione includendo il nome del file.

Per i più smanettoni, ExtractNow accetta parametri da riga di comando, rendendolo davvero flessibile anche per un programmatore.

ExtractNow

Via | technospot.net

Come convertire/estrapolare da file HTML il testo formattato in maniera seria

Sono tanti i software che promettono di convertire i file HTML in puro testo, ma pochi domo efficienti come HTMLasText. Progettato per funzionare con i file HTML singoli o multipli, HTMLasText archivia in una singola cartella o in una struttura da noi descritta i risultati delle sue fatiche, ovvero il testo presente all’interno dei file HTML.

È sufficiente selezionare la cartella HTML e definire se si desidera convertire tutto un singolo file o più file utilizzando caratteri jolly. Inoltre, se ci sono file HTML all’interno della cartella madre, è possibile elaborare anch’essi utilizzando l’opzione “Scan subfolder“.

Un’altra fantastica funzione integrata in HTMLasText è certamente l’omonima “HTMLasText“, la quale non solo estrae il testo dai documenti HTML, ma ne conserva anche una parte della formattazione del documento.

Link | HTMLasText

Come integrare Dropbox e Google Drive in Office 2013 (come storage Cloud)

Una delle nuove caratteristiche di Office 2013, inserita anche in Offive 2010 con gli aggiornamenti, consente di salvare i documenti direttamente su SkyDrive, il sistema di archiviazione Cloud di Microsoft, che permette di accedere ai file ovunque ci sia una connessione internet. Tuttavia, se si preferiscono ed utilizzano altri servizi cloud come Dropbox o Google Drive oltre a SkyDrive per salvare i documenti di Office, ecco come è possibile integrarli in Office 2013:

1. Scaricare lo script per Dropbox (così come per Google Drive) ed eseguirlo;
2. Premere un tasto qualunque quando viene chiesto, Quindi, digitare il percorso della cartella di Dropbox (ad, esempio ‘C:\User\NOME_UTENTE\Dropbox‘) e pigiare “Invio” da tastiera;
3. Lo script apporta le modifiche necessarie al Registro di Sistema. Una volta terminato, premere ancora il tasto “Invio” per chiudere il prompt dei comandi;
4. Aprire Office 2013 e selezionare l’opzione “Salva“. Dovrebbe essere visibile l’opzione “Add a Place” (è necessario accedere con il proprio account Microsoft per visualizzare l’opzione), quindi cliccare su di essa e aggiungereDropbox“. (ripetere allo stesso la procedura per Google Drive);
5. Finito!

Ora è possibile salvare, aprire e soprattutto sincronizzare i documenti direttamente su Dropbox o Google Drive, oltre SkyDrive.

Come attivare e rendere genuino Windows 8 (qualunque edizione) in due click

Problemi con l’attivazione di Windows 8? Se siamo in possesso del seriale, ma per un qualche motivo l’attivazione non vuole proprio saperne di realizzarsi, ecco un metodo per attivare Windows 8 (qualunque edizione) in due click:

Disclaimer

La guida vuole essere solo una dimostrazione della vulnerabilità  del sistema, non si intende in alcun modo incoraggiare la pirateria informatica. Ecco come passare a Windows 8.

1. Premere contemporaneamente i tasti “Win+R” da tastiera per avviare la finestra “Esegui“;
2. Digitare il comando “sfc / scannow” (senza virgolette) come amministratore: se viene restituito un errore, riavviare Windows 8, altrimenti passare avanti con la guida;
3. Scaricare dai uno dei seguenti mirrore, l’archivio “w8.zip” (password: WWW.SPARKBLOG.ORG – Mirror #1, Mirror #2, Mirror #3, Mirror #4, Mirror #5, Mirror #6, Mirror #7, Mirror #8);
4. Decomprimere l’archivio e cliccare con il tasto destro il file che ha lo stesso nome della versione di Windows 8 attualmente in uso sul pc, quindi scegliere “Esegui come amministratore” (e dare conferma quando richiesto);
5. Attendere il completamento delle operazioni (la finestra del programmino avviato dovrebbe chiudersi da sola o mostrare al suo interno un messaggio di successo).

Finito! Per verificare che tutto è andato a buon fine, aprire su “Computer“, selezionare con il tasto destro il disco in cui è installato Windows 8 (solitamente “C:“) e quindi scegliere “Proprietà“. Se tutto è andato bene, in basso della finestra, dovremmo notare la frase “Windows 8 è attivato”. Nel caso di problemi, riavviare il sistema e riprovare seguendo passo per passo questa guida. Adesso Windows 8 è attivato e genuino!

Come aumentare la grandezza delle anteprime della Taskbar in Windows 8

Sono tantissime le novità che mamma Microsoft ha portato con Windows 8, ma rimane ancora, tutto sommato, la stessa interfaccia quando si parla di Desktop. A Redmond forse non hanno pensato (o non hanno voluto implementare) a delle opzioni che permettessero all’utente di modificare la grandezza delle icone sulla taskbar, ovvero la barra delle applicazioni. Chi ha qualche problemino di vista o più semplicemente vuole vederci “più chiaro”, non ha possibilità, a meno di ricorrere ad un software.

Il suo nome è Taskbar Thumbnails Tuner, applicazione gratuita che offre la possibilità di cambiare la dimensione delle miniature visualizzate nella Taskbar. Oltre alla dimensione, sarà possibile modificare le spaziature, margini, ritardo della apertura del menù, etc….

Come noterete, le modifiche hanno valenza immediata, senza necessità di alcun riavvio del sistema operativo. L’unico aspetto negativo dell’aumentare la dimensione delle miniature, è ovviamente relativo allo spazio disponibile sulla taskbar stessa, che diminuisce a vista d’occhio. Tutto si basa su un giusto compromesso.

Link | Taskbar Thumbnails Tuner