Come copiare i contatti della rubrica fra Symbian, Android e iOS facilmente

Una delle più brutte conseguenze che devono subire gli utenti quando cambiano gli equilibri di potere tecnologici, riguarda la portabilità dei propri dati. Uno degli esempi provocato da eventi di questo tipo, riguarda i contatti della rubrica. Se, come il sottoscritto, avete salvato tutta quella valanga di nomi e cognomi su sistemi Symbian, allora come passarli tutti in un sol colpo su iOS o Android?

Ebbene, gli sviluppatori di Youlu hanno pensato bene di creare un sistema esterno ai singoli sistemi operativi e quindi hanno programmato una piattaforma che si può installare su Symbian, iOS e Android in modo da poter salvare i contatti in maniera indipendente.

Per utilizzare Youlu, basta scaricare dal sito web ufficiale l’applicazione per il proprio dispositivo, registrarsi al servizio o loggarsi nel sistema ed avviare la sincronizzazione dei contatti. Inoltre, Youlu supporta il backup e il ripristino, non solo dei contatti della rubrica, ma anche dei messaggi di testo o degli MMS salvati nel cellulare.

Link | Youlu

Come nascondere le informazioni personali quando si mandano email con Thunderbird

Thunderbird, cosi come tutti gli altri client di posta elettronica, include delle informazioni personali su ogni e-mail che inviamo. Fra queste info, figura il tipo di sistema operativo utilizzato, il programma usato per l’invio e la versione del suddetto.

Quando invii una email a tua mamma o ai tuoi amici, questo non è mai un grosso problema. Ma, se si parla con qualcuno di cui non ci si fida, e si vuole essere super cauti, allora può essere meglio nascondere questo tipo di informazioni.

È possibile controllare le informazioni incluse in Thunderbird, in questo modo:

1. Aprire Thunderbird;
2. Andare in “Visualizza“-> “Intestazioni” -> “Tutto” (oppure cliccare su “Altre operazioni” -> “Mostra Sorgente“);

Sfortunatamente, non c’è un modo canonico (un pulsante, una funzione) che permette di nascondere le nostre informazioni. È possibile però modificare un parametro non troppo conosciuto in Thunderbird che permette di fare esattamente questo. Ecco quindi come nascondere lo User agent quando si mandano email con Thunderbird:

1. Aprire Thunderbird;
2. Aprire le impostazioni del programma di posta elettronica cliccando su “Strumenti” -> “Opzioni“;
3. Passare alla scheda “Avanzate” e qui cliccare su “Config Editor” sotto la sezione “Generale“;
4. Se questa è la prima volta che viene aperto, potrebbe essere visualizzato un messaggio di avviso che è possibile bypassare cliccando su “Starò attento“;

5. Cliccare con il pulsante destro del mouse sulla finestra dei parametri e selezionare “Nuovo” -> “Stringa” tra le opzioni;

6. Inserire “general.useragent.override” nel primo campo e lasciare vuoto il secondo;

Finito! Questo imposta rende nulle tutte le informazioni dell’utente nell’intestazione di tutte le e-mail che spediremo.

Per rimuovere questa impostazione:

1. Chiudere Thunderbird;
2. Aprire con un qualunque editor di testo (il blocco note, per esempio) il file “prefs.js” all’interno del proprio profilo di Thunderbird (solitamente si trova in “C:\Users\NOME_UTENTE\AppData\Roaming\Thunderbird\Profiles\random.default“);
3. Individuare la riga “general.useragent.override” usando la funzione cerca dell’editor (in blocco note, è CTRL) e anteporre “//” prima della suddetta riga (in modo da rendere non eseguibile il comando).

Per riattivare la funzione, basta rimuovere il “//” inserita nel passaggio #3.

Come sapere quanti Watt consuma il PC con Joulemeter

Il consumo di energia del computer è molto importante, perché tramite la sua analisi è possibile capire non solo “quanto ci costa” usare il PC, ma anche se c’è qualche componente che sta iniziando a non funzionare correttamente. Uno dei metodi più semplici e indolore ce lo fornisce Microsoft con il suo Joulemeter.

Joulemeter è un piccolo programma sviluppato dalla sezione Research di mamma Microsoft per il solo scopo di determinare l’assorbimento di potenza della componentistica. Funziona solo su computer portatili.

Per usarlo bisogna avere un pc con il 50% o più della batteria, quindi scollegare il cavo di alimentazione, avviare Joulemeter e cliccare su “Perf”. La calibrazione può richiedere del tempo ed inoltre è sconsigliato usare il PC durante il processo di analisi per evitare di ottenere dati sballati. Una volta conclusa, Joulemeter è in grado di determinare la potenza assorbita, dirci quanto tempo ci vuole per la completa scarica della batteria ed il consumo dei singoli componenti.

Non meno importante, con Joulemeter è possibile capire quanti Watt consuma un particolare processo. I dati relativi al consumo, in questo caso, saranno estrapolati dall’uso della CP

Ovviamente, ci sono alcuni problemi di “sensibilità” con questa applicazione misura-potenza. Infatti, verificare i consumi dall’analisi del solo decremento della batteria, non da un risultato fortemente attendibile. Motivo per cui le informazioni date da Joulemeter devono essere prese con la dovuta attenzione.

Link | Joulemeter

Come installare le app del Windows Store in Windows 8

Con l’avvento di Windows 8 e del suo App Store, arrivano i primi dilemmi sul come utilizzare questa possibilità, e quindi installare le app, sia gratuite o a pagamento, che esso contiene. Ecco come installare le app del Windows Store in Windows 8:

1. Aprire la pagina web dell’applicazione con Internet Explorer o Mozilla Firefox (al momento non tutti i browser supportano il collegamento; ad esempio Opera e Google Chrome non riescono ad aprire il Windows Store). Potremo leggere il riassunto, le recensioni degli utenti e, nel caso l’app non sia gratuita, il costo del programma nella nostra valuta;

2. Cliccare sull’opzione “Vedi in Windows Store“;
3. L’installazione dell’applicazione viene automaticamente avviata. Una volta conclusa, il programma viene aperto in Windows 8 e lo troveremo nella schermata di Start;

Finito! Semplice e veloce. Un po’ come il Play Store di Google e iTunes/AppStore di Apple, il Windows App Store sta crescendo molto velocemente, con nuove applicazioni e giochi che si aggiungono ogni giorno.

Come creare GIF da un video usando Photoshop

Avete l’idea, volete creare e lanciare il vostro personale meme animato, ma non sapete come creare una GIF? Ebbene, se alcuni programmi sono in grado di esportare solo una parte di video in una gif, la qualità del risultato lascia spesso a desiderare. Con Photoshop, invece, è possibile creare gif di interi video e di qualità davvero ottima. Ecco come usare Photoshop (dalla versione CS5 in poi) per convertire video in Gif:

1. Avviare Photoshop;

2. Aprire “File” -> “Importa” -> “Fotogrammi video in livelli…“;

3. Nella finestra pop-up appena comparsa, navigare fra le cartelle e selezionare il video. I formati supportati sono *.mpg, *.mpeg, *.mov, *.avi. Inoltre, Photoshop permette di tagliare le parti da includere nella gif senza dover creare un altro video;

4. Non appena il filmato viene caricato nel programma, è possibile scegliere se avere a che fare con l’intero video, dall’inizio alla fine, o solo per un ben preciso intervallo da selezionare. Se si sceglie la seconda opzione, bisogna specificare la parte prescelta tenendo premuto il tasto “Maiusc” sulla tastiera e facendo scorrere le frecce in modo da coprire con il cursore tutto la porzione da manipolare. Al termine, cliccare su “OK“. Se il file è di grandi dimensioni, viene mostrata una finestra di avviso, ma basta cliccare su “Continua“;

5. I frame/fotogrammi sono adesso importati come veri e propri ordinari livelli di photoshop. Essi possono quindi essere facilmente modificati, eliminati come se avessimo a che fare con comuni immagini;

6. Quando si è conclusa la modifica, andare su “File” -> “Salva per Web e dispositivi…“;

7. Nella finestra appena comparsa, è possibile configurare alcune impostazioni nel riquadro destra, prima di esportare l’immagine finale in gif. È inoltre possibile modificare le dimensioni dell’immagine, la qualità e le opzioni di ripetizione (dette “di loop”). La parte inferiore della finestra ha un opzione che permette di visualizzare in anteprima l’animazione premendo il pulsante di riproduzione;

8. Quando si è soddisfatti del risultato, basta premere “Salva” per iniziare il processo di esportazione.

Finito! Adesso possiamo condividere la gif sui social network (Facebook in testa) e far sorridere o riflettere chiunque la guardi.